sabato 31 ottobre 2009

DOPO TANTO TEMPO,DI NUOVO IN GINOCCHIO.

Ebbene si. Mi sono trovata di nuovo ad abbracciare il water.
Dopo tantissimo tempo.

Prima era una punizione,mi abbuffavo e poi per "rimediare" vomitavo.

Sta volta è stato un bisogno fisico e impellente.

Ancora,di nuovo,rischi di lasciarmi.
Ancora,di nuovo,la tua vita e di conseguenza la mia esistenza,sono appese a un filo. Così sottile e imprevedibile è la malattia.

Vorrei tronare in bagno e vomitare ancora,vorrei alzarmi solo sta sera,e mettermi a dormire.
Ma credo che ci sia poco e niente da vomitare ora,e la gola e le mascelle mi fanno male.

E' stato immediato,ne sentivo il bisogno.

Ero li,in cucina,e ancora una volta mi trovavo di fronte alla realtà.
Vorrei vomitare via tutto questo...

E lo ammetto,forse ora sono anche un pò spaventata,credo di entrare in un limbo da cui non uscirò facilmente.

Non ti lascerò sola mamma,scusa per ieri,scusami.
Ti prego non lasciarmi.

1 commento:

  1. ciao carissima Wap, mi ha fatto piacere veder spuntare il tuo commento come un funghetto..
    (anche se io cercavo Kiara di http://chiarapersempre.blogspot.com ma nn sono più preoccupata è ricomparsa!)
    ma nn fa affatto piacere vederti fare i conti cn tanta tristezza, e con le sue sacrosante ragioni... Anche il post in cui racconti che nn hai voluto parlare cn tua mamma.. quanto hai ragione, forse.. e quanto nn ci sono ragioni né torti qdo si è schiacciati dal bisogno! tua mamma ha sofferto tanto ed è malata.. o no? il che purtroppo coinvolge anche te! questa è una dura realtà. Nn è giusto.. la mamma dovrebbe essere a tua disposizione, mica il contrario!
    E' una cosa così ingiusta e insopportabile che tu vorresti vomitarla.. come se la realtà potesse essere respinta così semplicemente.. come un biscotto! ma non è così... e tu per prima capisci che nn è colpa di nessuno, neanche sua; bisogna invece cercare di difendersi, di ORGANIZZARE un terreno più sicuro su cui stare.
    Ma riguardo alle "soluzioni" che stai scegliendo nn posso che ripeterti quel che ho cercato di dirti il 29 ottobre.. e aggiungo: prova a fare appello a più sangue freddo.. e abbi più amore per TE. Possibile, davvero, che se provi a essere più distaccata NON vedi quanto meriti affetto e calore e quanto averli dipende anche da te? dal fatto che tu per prima ti riconosci di meritarlo? NN lasciare sola tua mamma, e neanche te stessa, e cerca introno a te: AMICI, AMORE, esistono.. a partire da questi blog, fino alla realtà a te più concretamente vicina.. guarda bene...
    per me, per quel poco che potrà servire, magari niente, lo so.. ma sappi che - anche se solo coi pensieri, ti sono tanto vicina.

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